Cari lettori, tra 10 giorni partirò per la Serbia con Radio Popolare, come forse i più attenti tra voi sapranno.

Sarà un viaggio speciale, a partire dal… mezzo di trasporto: viaggeremo sul mitico battello di “Underground” di Emir Kusturica, quello della scena del matrimonio.

Navigheremo sul Danubio da Novi Sad a Belgrado e poi giù, giù fino al tratto dove il Grande Fiume fa da confine tra Serbia e Romania, nel parco naturale delle “Porte di Ferro”.

Incontreremo musicisti, scrittori, fumettisti e… produttori di rakija alla prugna!

Per me sarà anche la mia… dose annuale di Balcani, che quando posso non mi faccio mancare.

So che alcuni di voi ci saranno e ho pensato che, per aiutarvi nella marcia di avvicinamento, poteva essere una cosa carina riproporre il diario del viaggio che abbiamo fatto due anni fa con Danilo De Biasio in Bosnia, a Sarajevo e Mostar. Che poi è stato anche il mio primo viaggio con Radio Popolare, che è un po’ come il primo-amore-che-non-si-scorda-mai.

Non è la Serbia, certo, ma è un paese che alla Serbia resta legato indissolubilmente, con un legame di sangue, purtroppo in tutti i sensi.  E che ha sempre riprodotto, nel bene e nel male, la miscela di etnie e religioni che era alla base della costruzione della Jugoslavia.

E chissà che non possa interessare anche a qualcuno che in Serbia non viene…

A Sarajevo con l’Autista Moravo – Appunti di viaggio

Appuntamento alla fine di agosto per il diario serbo.

E buon proseguimento d’estate a tutte e a tutti voi, a chi parte e a chi resta a casa.